ATTRAVERSO LA DANZAMOVIMENTOTERAPIA
SI RIATTIVANO E SI INTEGRANO TUTTI I DIVERSI LIVELLI DELLA PERSONA:
FISICO, MENTALE, PSICHICO E SOCIALE.
La DanzaMovimentoTerapia (DMT)
La DMT nasce negli Stati Uniti negli anni ’40, oggi è riconosciuta, in particolare nei paesi anglosassoni, quale strumento indispensabile e indipendente servizio terapeutico nei settori clinici, educativi e socio-riabilitativo. Questa disciplina fa particolare riferimento a teorie psicoanalitiche, ponendo l’accento sul valore della relazione terapeutica e sul significato del processo creativo, sulla produzione simbolica.
La DMT si affianca validamente ad altre tecniche di terapia o di psicoterapia analitica per offrire sostegno nel campo della prevenzione e della riabilitazione. Il “setting” degli interventi ha caratteristiche ben definite per l’uso psicoterapeutico del movimento per l’integrazione corpo/mente/spirito dell’individuo. La DMT è utilizzata come terapia primaria o integrata in equipe per trattare ampia gamma di bisogni o di patologie. (L’ Associazione Art Therapy Italiana ATI) e Associazione Professionisti Italiani Danzamovimentoterapia (APID) tutelano gli standard dei training, hanno istituito il registro dei Dmt e dei supervisori. Gli interventi sono strettamente clinici e si privilegia le modalità non-verbale, per costruire la relazione terapeutica.
I riferimenti teorici si basano sulla teoria dello sviluppo evolutivo e delle relazioni oggettuali e sull’analisi del movimento (Laban, Bartenieff e Kestenberg) sia come mezzo diagnostico che come modalità d’intervento per analizzare, comprendere e elaborare i vissuti emotivi, iscritti nel corpo e nel movimento delle persone. La Danzamovimentoterapeuta è al servizio delle persone per ricercare dentro se stesse e scoprire gli strumenti più idonei per cambiare, per migliorarsi, per superare il disagio e la sofferenza in un clima di accettazione dove al centro c’è la PERSONA e la RELAZIONE. Alla base di questi interventi abbiamo un particolare modo di porsi in ascolto del proprio corpo, del proprio sentire e delle piccole trasformazioni (corporee; relazionali) che si possono avvertire durante il lavoro. Grazie a questa particolare attenzione alla corporeità e ai fenomeno corporei, è possibile entrare nei principi del movimento stesso per sperimentare ed imparare ad osservare le componenti basilari di ogni azione fisica, esplorando i concetti che riguardano il corpo, lo spazio, la forma. Questo atteggiamento ci predispone a cogliere le sensazioni, le emozioni, i sentimenti veicolati dal corpo e permette al partecipante di “essere presente a se stesso”.
La DMT è una disciplina che facilità il dispiegarsi del processo interno del partecipante, favorisce l’esperienza di sé e del Sé in modo tale che i vissuti profondi della persona possano trovare un’espressione e manifestarsi in una forma. Sviluppando quel contatto profondo con se stesso, migliorando la qualità dell’ascolto e dell’osservazione di sé, la DMT promuove l’integrazione psichica e fisica dell’individuo, diventa un processo di trasformazioni e di cambiamenti. Gli interventi di DMT offrono un ricco vocabolario di movimento che potrà allargare il bagaglio espressivo motorio personale del partecipante, riattivare schemi motori desueti o dimenticati e condurre le persone alla scoperta di nuove forme di movimento che vivificano e arricchiscono a vari livelli la loro unità psicofisica.
SI RIVOLGE:
Il lavoro si rivolge a gruppi o a singole persone, di varie classi d’età, in particolare a coloro che vogliono intraprendere un percorso di ricerca personale verso una maggiore integrazione e conoscenza di sé; ai bambini, agli adolescenti con disturbi dell’età evolutiva e/o del comportamento.
Nel trattamento:
• Disturbi di natura psichica, nella sfera cognitiva, affettiva e comportamentale.
• Trattamento di disturbi che comportano impoverimento dell’espressione verbale o con genesi nella fase preverbale dell’esperienza ( psicosi, disturbi di personalità, sindromi post- traumatiche- abusi fisici e/o mentale, – disturbi dell’alimentazione, autismo, schizofrenia, ritardo mentale.)
• Problemi connessi all’età evolutiva e ai problemi della maturità dell’individuo.
• Patologie organiche, dove trova utile applicazione per i pazienti.
• Contesti interetnici e interculturali problematici nei quali la produzione estetica conferma la sua valenza di linguaggio universale e d’incisiva modalità di aiuto.
PROGETTI:
“ACCOMPAGNARE ALLA NASCITA”
Rivolto alle donne in gravidanza
L’impatto dell’arrivo di un bimbo è risentito come una tappa importante nella vita della donna, e della coppia.
L’intervento ha lo scopo di offrire alle donne in gravidanza un spazio protetto e sicuro all’interno del quale poter dar vita ad un percorso di elaborazione e trasformazione dei vissuti legati alla gravidanza attraverso l’uso della danzamovimento/terapia.
“CAMPO DELLA RELAZIONALITÀ MERGENTE”
Rivolto alle madri con il loro bambino (dai sei mesi fino ad un anno di età)
Intervento d’osservazione degli scambi interattivi madre-bambino nella prima infanzia, per aiutare le madri a creare le condizioni idonee allo sviluppo del loro bambino.
La madre accudisce al suo bambino e mette in atto una serie di comportamenti sociali d’accompagnamento per favorire la sua crescita. Dal canto suo anche il bambino sembra essere protagonista di stati d’inattività vigile durante i quali possiamo osservarlo attivamente impegnato in varie risposte comportamentali.
L’interesse è dunque posto nell’esperienza di una organizzazione del senso globale del sé del bambino in via di formazione e prende in esame gli scambi corporei e l’interazione nella e della diade.
“CAPACITÀ DI STARE DA SOLO”
Rivolto alla madre/padre con il suo bambino (dall’uno ai tre anni di età)
Le richieste evolutive della prima infanzia sono complesse e fondamentali per la nascita psicologica del bambino. In questo periodo delicato della vita, il bambino sviluppa le sue prime capacità, i suoi talenti e le condizioni per un buon apprendimento intellettuale. Per la madre/padre la crescita del bambino la porta ad affrontare e gestire situazioni che spesso sono fonte di preoccupazioni e di dubbi.
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13 GIUGNO 2014 BY BIAGIOA.P.I.D., DANZA CREATIVA, DANZAMOVIMENTOTERAPIA, DMT, MOVIMENTO AUTENTICO, PSICOLOGIA APID BOLOGNA